Niente canone né bollo per le categorie meno agiate
In base all’accordo presentato, si considerano "svantaggiati" solo coloro che hanno un reddito Isee inferiore a 7500 euro all’anno. Per queste persone, il conto non prevede costi. Bisognerà presentare autocertificazione al momento dell’apertura e poi entro il 1° marzo di ogni anno, altrimenti saranno addebitati canone e bollo.
In pratica
il conto di base (chiamato conto di base di tipo A), che non prevede scoperto e che dovrà essere offerto obbligatoriamente da banche, Poste e istituti di pagamento avrà le seguenti caratteristiche:
Se previsto, accesso a servizi di home banking
Carta di debito
Elenco movimenti: 6 all'anno
Prelievi contante in banca: 6 all'anno
Prelievi bancomat nella stessa banca: illimitati
Prelievi bancomat in altre banche: 12
Pagamenti Rid (come le bollette): illimitati
Pagamenti con carta di debito: illimitati
Pagamenti ricevuti con bonifico domestico o Sepa: 36 all'anno
Pagamenti con bonifico domestico o Sepa con addebito in conto: 6 all'anno
Versamenti contanti e assegni: 12 all'anno
Comunicazioni di trasparenza: una all'anno
Invio estratti conto, documento di sintesi: 4 all'anno
Pagamenti ricorrenti con bonifico: 12 all'anno